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OSCARMASCHERA

Il nostro lavoro è una ricerca: si fantastica, prospetta e manipola un oggetto con il cuoio.

Il ricercatore procede e inventa. Data una strada, la percorre tutta, avanti e indietro, e poi comincia a visitarne i paraggi. Lo stesso è per noi. Esploriamo il cuoio: creando spigoli, tagliando confini e unendo le parti. Ogni oggetto è un’invenzione, perché tappa di una ricerca, e mai punto finale di una fabbrica.

Come impronte sulla sabbia, i nostri oggetti rappresentano una storia fatta di diversi capitoli. Ogni elemento di questa storia, ogni collezione, ha una vita propria, autonoma. Foglia Couture, Caballito Blanco, Miroirs et Tapis, Bombo, Stecco, Isole, Pouf!,Caballito Blanco#Blanco. Ogni nome di questa sequenza è un passo, una traccia, un ricordo. Ma ciò che rende da vicino l’idea del nostro progetto è l’insieme di tutte le collezioni, la direzione che tutte insieme prendono, come una scia lungo il mare.

Inventare per mestiere è prima di tutto un piacere. Combinare i materiali, piegare le linee, scegliere i colori, modellare, costruire. E soprattutto ridurre, lasciare che gli oggetti siano liberi di inventare uno spazio nuovo, osservare come arrivano a modificare ciò che gli sta accanto: una stanza, un luogo, la quotidianità.

L’immaginazione crea un orizzonte. Si intuiscono i disegni in un mondo ideale. Il passo successivo, quello che consente di vedere le immagini comporsi negli oggetti, è il cuore del nostro lavoro. L’esperienza concretizza ciò che inizialmente è immaginato. E tutta la nostra produzione rappresenta questa operazione.